Amici, tesorini miei !
Questa notte ho fatto un bel sogno :
dovevo recarmi ad una riunione con il treno.
Alcuni miei colleghi mi hanno offerto pero' un passaggio con l'automobile. Pensate, la riunione era a San Giovanni Rotondo, proprio nella cittadina, dove si trova la tomba di Padre Pio da Pietrelcina.
Fin qui il sogno.
Adesso la realtà.
Le tante volte che mi sono recato a San Giovanni Rotondo, ho preso sempre l'autobus da Foggia per andare al Santuario Santa Maria delle Grazie.
Durante il tragitto, mi sono sempre intrattenuto con qualche passeggero, per scambiarci le nostre esperienze e raccontarci un po' la nostra vita o le nostre croci.
Un giorno mi intrattenni con un signore più anziano di me.
Ebbene questo signore era omosessuale, cioè aveva forti tendenze omosessuali, ma non praticava l'omosessualità.
Era celibe e viveva una normale vita sociale senza nascondersi, anche perché non sarebbe stato possibile, data la sua inconfondibile effeminatezza, quando parlava, quando gesticolava.
E questo sant'uomo, e non lo dico con ironia, ma sul serio, era grande amico di Padre Pio da Pietrelcina. Me lo disse lui stesso che aveva conosciuto Padre Pio da vivo e che andava spesso a trovarlo.
Io mi stupii, perché pensavo come potesse Padre Pio amare così tanto, una persona con un marchio, che per la società era e forse ancora lo è, così infamante.
(Secondo una statistica di questi giorni, una persona su quattro non vorrebbe un omosessuale come vicino di casa.)
Adesso ho capito che il motivo era molto semplice.
Padre Pio aveva insegnato a quest'uomo ad accettarsi così com'era, perché solo accettandosi e non nascondendosi agli altri sarebbe riuscito ad amare il prossimo anche con la sua innata omosessualità, senza per questo farla diventare per forza genitalità e senza praticarla.
Chi la nasconde per vergogna, non potrà mai usare quella sua, magari unica, tendenza sessuale come energia positiva per amare svisceratamente il prossimo e si illuderà di poter amare gli altri solo con la propria spiritualità. Ma così facendo sarà portato a reprimere a livello mentale quella sua sana dimensione omosessuale, che alla lunga reclamerà tutti i suoi diritti, perché sentendosi disprezzata e non apprezzata per amare il prossimo , cercherà un'altra via di sfogo, che puo' sfociare nella perversione, negli abusi o nella pedofilia.
Padre Pio da Pietrelcina non era omofobo come lo sono invece il Papa ed il Cardinal Bagnasco, che non riconoscono in una sana dimensione omosessuale, anche nei sacerdoti, un arricchimento della Chiesa, che dovrà uscire prima o poi dall'ipocrisia sessuale, in cui si è infognata, solo per salvare l'apparenza.
Riccardo